Roberto Vecchioni è tornato in libreria con il suo romanzo Tra il silenzio e il tuono (Einaudi), un titolo che ai fan più affezionati del cantautore milanese sarà certamente suonato familiare.
Tra il silenzio e il tuono è un romanzo fatto di lettere, ma non è un romanzo epistolare come tutti gli altri: è un romanzo intimo, struggente, in cui si alternano due voci. Quella di Roberto Vecchioni e quella di un fantomatico nonno, metafora del suo spirito, a cui racconta gli episodi più importanti della sua vita. Un nonno che però non gli risponde mai, ma indirizza le sue lettere a personaggi immaginari e amici veri, scrivendo degli argomenti più disparati. Un romanzo composto da cinquantatré lettere, cinquantatré momenti sfolgoranti per catturare «l’ombra sfuggente della verità».
Un romanzo che, come abbiamo anticipato, ha un legame molto forte con l’esperienza artistica di Roberto Vecchioni a partire dal suo titolo, che è un verso della sua famosa canzone Chiamami ancora amore, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2011. Ecco la strofa che anticipava, tredici anni fa, il titolo del futuro romanzo:
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
Tra il silenzio e il tuono
Difendi questa umanità
Anche restasse un solo uomo
“Questo libro è una stranezza, il corpo che scrive una lettera alla mente” - ha raccontato l’autore ai nostri librai nella puntata di Connessioni dedicata al suo nuovo romanzo – “Sono le due entità che sussistono in noi, la vita fisica e la vita dell’anima. Il libro è un dialogo tra la vita materiale e le passioni dello spirito. Il corpo scrive allo spirito, lo spirito, impersonato da questo nonno immaginario, scrive lettere alle persone che ama”.
Sul titolo l’autore, imbeccato dai nostri librai, ha aggiunto: “Mi piace molto perché rappresenta ciò che io mi sento di essere, diviso tra l’avventura (il tuono) e la quiete, la riflessione (il silenzio)”.
Tra i più grandi cantautori del secondo Novecento, Roberto Vecchioni ha vinto tutti i più importanti premi della musica italiana: non soltanto il Festival di Sanremo, ma anche il Festivalbar, il Premio Tenco e il Premio Mia Martini. Da circa trent’anni all’attività di cantautore affianca quella di scrittore, con esiti molto apprezzati dalla critica e dai lettori.
Il suo esordio risale al 1996 con Viaggi del tempo immobile, a cui è seguito nel 2000 Le parole non le portano le cicogne. Nel 2002 esce Parole e canzoni, mentre nel 2004 il racconto fiabesco Il libraio di Selinunte, cui seguono Diario di un gatto con gli stivali, Scacco a Dio e Il mercante di luce. Infine, La vita che si ama e Lezioni di volo e di atterraggio sono i libri che precedono il suo nuovo romanzoTra il silenzio e il tuono. Tutti i libri di Roberto Vecchioni sono pubblicati da Einaudi.