Le librerie Ubik sono la casa dell’editoria indipendente! Ogni mese nelle librerie Ubik di tutta Italia diamo spazio a un editore del panorama indie, con una speciale selezione dei migliori titoli scelti dalla casa editrice. Questo mese tocca alla Sergio Bonelli Editore, la Fabbrica dei Sogni di Via Buonarroti, da oltre ottant’anni leader del settore fumetti in Italia.
La storia della Sergio Bonelli Editore affonda le radici nei primi anni Quaranta, quando Gianluigi Bonelli (1908-2001), scrittore e giornalista, decide di entrare nel mondo del fumetto. Nel 1941, Gianluigi fonda la Casa Editrice Audace, che segnerà l’inizio di una straordinaria avventura editoriale. In questi anni, il mercato del fumetto in Italia è ancora giovane, ma Gianluigi, con il suo talento narrativo e la sua visione imprenditoriale, riesce a gettare le basi per quella che diventerà una delle case editrici di fumetti più importanti del mondo.
Al termine della Seconda guerra mondiale, Gianluigi Bonelli si separa dalla moglie Tea Bertasi e le cede la casa editrice, ora denominata Edizioni Audace, rimanendo però come collaboratore freelance. Il vero successo arriva nel 1948, quando Gianluigi Bonelli, insieme al disegnatore Aurelio Galleppini in arte Galep, crea Tex. Tex Willer, un ranger del Texas dai forti principi morali e dall’infallibile destrezza, conquista rapidamente il pubblico italiano. Il fumetto si distingue per le sue storie avvincenti e ben costruite, e per i suoi personaggi profondamente umani e carismatici. Tex diventa ben presto uno dei fumetti più popolari in Italia e il suo successo proietta la casa editrice nell’Olimpo del fumetto italiano.
Nel 1957, Sergio Bonelli, figlio di Gianluigi e Tea, entra a far parte dell’azienda di famiglia. Sergio non solo gestisce la casa editrice, ma contribuisce anche come autore, con il nome d’arte di Guido Nolitta, creando personaggi iconici come Zagor (1961) e Mister No (1975). Zagor, l’eroe della foresta di Darkwood, e Mister No, un pilota avventuriero nella Manaus degli anni Cinquanta, arricchiscono ulteriormente il catalogo della casa editrice con le loro storie ricche di azione e umanità. Gli anni Settanta sono caratterizzati da sue serie a loro modo epocali e innovative: Un’uomo un’avventura (1976), volumi autoconclusivi realizzati dai maggiori fumettisti italiani e internazionali dell’epoca (Sergio Toppi, Hugo Pratt, Guido Crepax, Attilio Micheluzzi, Milo Manara, e Ken Parker (1977), westerm di culto ideato da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo.
Durante gli anni Ottanta e Novanta la Sergio Bonelli Editore continua a crescere e a innovare. Vengono introdotti nuovi personaggi e serie che ampliano ulteriormente il panorama narrativo dell’editore. Tra questi, Dylan Dog, creato da Tiziano Sclavi nel 1986, si distingue come una delle serie più innovative e di successo. Dylan Dog, l’investigatore dell’incubo, cattura l’immaginario collettivo con le sue storie di orrore, mistero e introspezione psicologica.
Negli stessi anni, vengono lanciate altre serie di successo come Martin Mystère (1982), l’investigatore del mistero creato da Alfredo Castelli, Nathan Never (1991), un agente del futuro creato da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, Magico Vento (1997), uno sciamano bianco creato da Gianfranco Manfredi, e Julia (1998), una criminologa uscita dalla penna di Giancarlo Berardi. Questi nuovi personaggi consolidano ulteriormente la reputazione della Sergio Bonelli Editore come leader nel mercato dei fumetti.
Con l’inizio del nuovo millennio, la Sergio Bonelli Editore continua a evolversi, affrontando le nuove sfide del mercato editoriale. La casa editrice si apre a nuove forme di narrazione e sperimenta con nuovi formati e tecnologie. Vengono introdotti albi a colori, edizioni speciali e raccolte, per soddisfare un pubblico sempre più esigente e diversificato. Senza dubbio, la serie più rappresentative di questo periodo è Dampyr (2000), un fantasy horror creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo.
Nel 2011, la scomparsa di Sergio Bonelli segna la fine di un’era, ma la casa editrice, ora guidata dal figlio Davide, continua a portare avanti la sua missione con passione e dedizione. Vengono lanciate nuove serie come Orfani (2013), la prima serie interamente a colori, e Dragonero (2013), un fantasy epico che esplora nuovi mondi e nuove narrazioni.
Oggi, la Sergio Bonelli Editore rappresenta un pilastro del fumetto italiano e internazionale. Con una storia che attraversa oltre sette decenni, la casa editrice milanese continua a innovare e a sorprendere, mantenendo viva la tradizione del fumetto d’avventura e continuando a esplorare nuovi territori narrativi.
Se da un lato la Fabbrica dei Sogni di Via Buonarroti ha sviluppato tutta una serie di progetti multimediali (dai film come Monolith e Dampyr a serie animate come Dragonero – I Paladini, passando per i videogiochi e i giochi da tavolo), dall’altro è aumentata la sua presenza in libreria, inizialmente con le edizioni di pregio delle avventure di molti dei suoi personaggi presenti in edicola (Tex, Dylan Dog, Zagor, Nathan Never, Dragonero, Gea), poi con delle serie inedite o volumi autoconclusivi pensati proprio per il mercato librario.
Tra questi vanno annoverati i volumi che adattano a fumetti le indagini del Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni, la serie mystery soprannaturale Il Confine, quella di samurai Chambara, i volumi dedicati alle illustrazioni di Paolo Barbieri, il ritorno all’horror di Vanna Vinci con Viaggio notturno, per arrivare all’ultima uscita in ordine di tempo, l’adattamento a fumetti ad opera di Michele Medda e Pasquale Frisenda de Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati.
Insomma, la Sergio Bonelli Editore non è solo una casa editrice, ma un simbolo di creatività, passione e dedizione: dai pionieri Gianluigi Bonelli e Tea Bertasi, passando per il figlio Sergio, l’editore ha saputo conquistare il cuore di generazioni di lettori, regalando loro storie indimenticabili e personaggi iconici. Con una visione sempre rivolta al futuro, la Sergio Bonelli Editore continua a scrivere nuove pagine di un’avventura che sembra non avere fine.
Ma ascoltiamo il direttore editoriale della Sergio Bonelli Editore Michele Masiero che ci racconta la filosofia editoriale della casa editrice.