Per Longanesi il 2024 si apre all’insegna dell’arte con un romanzo poetico ed emozionante, capace di svelare tutta la potenza della pittura. Stiamo parlando de Gli occhi di Monna Lisa di Thomas Schlesser, in libreria in questi giorni, un libro capace, come ha dichiarato il direttore editoriale della casa editrice milanese Giuseppe Strazzeri, di «dischiudere a tutti quanti una nuova porta sull’immensità dell’ingegno umano grazie alla magia di una storia unica e commovente».
Protagonista de Gli occhi di Monna Lisa è la piccola Lisa, una bambina parigina di dieci anni che sta per perdere la vista. Nonostante i primi accertamenti non rilevino particolari anomalie, l’oculista che l’ha in cura suggerisce un consulto psichiatrico. Il nonno Henry, un uomo burbero e determinato, la pensa diversamente. Convinto che – nel caso la bambina rischi di perdere la vista – la vera urgenza sia mostrare a Lisa le meraviglie create dall’uomo, ogni mercoledì, fingendo con i genitori di portarla dallo psichiatra, si reca con lei presso i più importanti musei di Parigi. Attraverso lunghe visite al Louvre, al Museo d’Orsay e al Beaubourg, il nonno introduce Lisa alla bellezza, svelandole l’essenza di quella misteriosa e irrinunciabile attività chiamata Arte. Questo viaggio in ciò che di bello nel corso dei secoli gli uomini sono stati capaci di realizzare cambierà per sempre le loro vite – e, perché no?, anche quella dei lettori.
Con uno schema che chi ha amato il caso editoriale Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder (decine e decine di edizioni in tutto il mondo, oltre cinquanta milione di copie vendute di cui un milione solo in Italia) troverà familiare, l’autore accompagna il lettore in una corsa a perdifiato nella bellezza, confezionando un romanzo senza età e senza genere, dischiudendo quello scrigno meraviglioso che altro non è che la creatività umana.
A scrivere questo romanzo dagli intenti così ambiziosi non poteva che essere lo storico dell’arte francese Thomas Schlesser, direttore della fondazione Hartung-Bergman, la cui missione è assicurare la conservazione e la valorizzazione di opere, archivi e patrimonio architettonico. Docente all’École polytechnique, e autore di biografie di pittori e artisti, con Gli occhi di Monna Lisa Schlesser fa il suo esordio nella narrativa, con l’obiettivo di trasformare i frutti più alti dell’ingegno umano in una storia avvincente e piena di emozione, capace di toccare il cuore di ogni lettore.