È Aurora Tamigio con Il cognome delle donne (Feltrinelli) la vincitrice del Premio Bancarella 2024, lo storico riconoscimento assegnato da oltre settant’anni a Pontremoli, in provincia di Massa-Carrara.
La scrittrice, milanese di origini siciliane classe 1988, ha trionfato con 185 preferenze, superando La casa delle Sirene di Valeria Galante (Mondadori – 88 voti), L’Iliade cantata dalle Dee di Marilù Oliva (Solferino – 84 voti), L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani (Fazi Editore – 81 voti), Tangerinn di Emanuela Anechoum (Edizioni E/O – 66 voti) e Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN Editore – 60 voti).
Il cognome delle donne, pubblicato nell’estate 2023 da Feltrinelli, è un romanzo famigliare che attraversa la storia siciliana del Novecento, attraversando la Seconda Guerra Mondiale, il boom economico e i tragici eventi di fine secolo. Il tutto visto dalla prospettiva di tre generazioni di donne: la capostipite Rosa, la figlia Selma e le nipoti Patrizia, Lavinia e Marinella.
Il romanzo restituisce a Feltrinelli la vittoria al Bancarella dopo oltre sessant’anni: prima di Aurora Tamigio a vincere per l’editore milanese erano stati infatti Boris Pasternak con Il dottor Živago nel 1958 e André Schwarz Bart con L’ultimo dei giusti nel 1961.
Come da tradizione, nella serata finale del Premio Bancarella è stato assegnato anche il Premio Bancarella Sport, vinto da Antonello Capurso con La piuma del ghetto (Gallucci).